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Ozone Dehumanizer è un rapper e produttore italiano attivo dal 2014 con diversi progetti.
Il suo genere di rap varia per tematiche e stili, passando da brani rap hardcore con influenze death rap a canzoni crossover a pezzi black metal, fondamentalmente fa tutto quello che vuole.
Oltre alla musica si occupa lui stesso del comparto estetico dei suoi dischi e del suo merch. A causa di un incidente biochimico ha sviluppato una copia di se stesso composta da pelle, capelli e ossa che si muove insieme a lui e che di solito fa accarezzare ai fan dopo i suoi concerti.
Nati alla fine dell’estate 2023, i Ruidos del Norte sono una formazione hardcore/crossover che unisce l’impatto della scena newyorkese alle sonorità moderne del numetal.
Il progetto nasce dall’incontro tra tre musicisti della scena underground veneta e Cristian “Tozzo” Montanarella dei Linea 77. Le loro influenze spaziano da Sick Of It All e Madball fino a Korn e Limp Bizkit.
Dopo un primo lavoro in studio dal taglio live, la band sta preparando nuovi brani che presenterà in anteprima il 23 luglio al Curtarock. In estate saranno anche opening act dell’unica data italiana degli Electric Callboy all’AMA Festival.
Gli a/lpaca sono una band psych-punk nata nel 2018 a Mantova. Nel 2021 hanno pubblicato l’album di esordio “Make It Better”, celebrato dalla stampa specializzata. In seguito hanno suonato in numerosi festival tra cui SXSW, ESNS, InMusic Festival, Waves Vienna, oltre che nei principali club europei. Il 16 maggio 2025 uscirà il secondo album “Laughter”.
I Mondaze nascono a Faenza nel 2016 e si affermano nella scena alternative con un sound denso, emotivo e stratificato. Dopo l’esordio con Healing Dreams (2018), conquistano la scena internazionale con Late Bloom (2021), un disco di heavy shoegaze che unisce grunge, doom e melodie malinconiche, distribuito da label di rilievo in UK, USA e Germania.
Con Linger, uscito a novembre 2024 per Bronson Recordings, la band evolve ulteriormente, affrontando il tema dell’alienazione in un mondo iperconnesso, fondendo delicate atmosfere eteree con una potente forza sonora. Un viaggio emotivo e profondo, tra bellezza e distorsione.
Attivi dal 2019, i Grigio Scarlatto sono una band padovana che mescola spontaneità compositiva e ricerca sonora
Dopo l’esordio con Antiuomo (2020) e la collaborazione con i producer Exit Exit nei due EP T9 vol. 1 e T9 vol. 2, la band approda a una maturità espressiva con Detox, un lavoro intenso che fonde shoegaze e dreampop.
Le loro canzoni affrontano temi come dipendenza, ciclicità e il desiderio di emancipazione, mantenendo un sound etereo e diretto, capace di raccontare fragilità e trasformazione.
Dai primi anni ‘80 ad ora, il rap si è sviluppato dentro i suoi dischi fino a definire un suono, un’estetica musicale e una vera e propria cultura. Ha scritto pagine leggendarie dell’hip hop italiano.
Turntablist, DJ, beatmaker, rapper e produttore, Gruff a.k.a Gruffetti si esibirà con la sua orchestra di giradischi.
Sul palco, due autentici fuoriclasse dello scratch, i campioni del mondo DJ Fakser e DJ Drugo, per una performance 100% Hip Hop
I Giannutri sono un duo trevigiano composto da Luca Zaminga ed Edoardo Scalco, attivi insieme fin dai primi anni 2000.
Uniti da un lungo sodalizio creativo, realizzano musica interamente autoprodotta, curando a quattro mani arrangiamenti, testi e composizioni.
Dopo tre pubblicazioni tra il 2018 e il 2022, con ZUM (Dischi Soviet Studio, 2025) la band vira verso sonorità più dirette e abrasive, ispirate al rock anni ’90.
L’ingresso di Nicolò De Franceschi (Mother Island) al basso segna una nuova fase per il progetto, che racconta attraverso la musica un percorso di risalita da condizioni di disagio verso un possibile riscatto.
Attivi dal 2011, gli Horror Vacui sono una band post-punk/death-rock di Bologna composta da cinque musicisti attivi nella scena punk underground e DIY, con progetti paralleli come Marthe, Vespertina e Allerta!. La loro musica unisce atmosfere gotiche anni ’80 a un sound ruvido e diretto, con testi che esplorano identità, oscurità e condizione umana.
Condividendo il palco con nomi come Molchat Doma, She Past Away, Goblin e Christian Death, la band ha calcato i palchi di tutta Europa, Stati Uniti e America Latina, distinguendosi per la forza dei live e l’attitudine indipendente. Dopo numerosi dischi e pubblicazioni in diversi formati, gli Horror Vacui sono pronti a pubblicare nel 2025 il loro quinto album. Una proposta potente, viscerale, intrisa di inquietudine e impegno.
Attivi dal 2009, The Sade hanno all’attivo quattro album e una solida esperienza live in Italia e in Europa. Nati con un sound rock’n’roll ruvido e diretto, hanno progressivamente evoluto la propria identità artistica verso sonorità più cupe, diventando un riferimento della scena dark-wave e goth italiana.
Con Nocturna (Go Down Records, 2022), la band firma un lavoro intenso e atmosferico, che fonde elementi cantautorali e synth anni ’80 in un’oscura cornice post-punk, senza mai perdere la radice rock da cui tutto ha avuto origine.
Lo storico gruppo rock di Treviso, sarà l’headliner della serata conclusiva dell’edizione 2024.
Openers per i The Cure nel 1998, insieme ai Marlene Kuntz e ai Cornershop, gli Estra vantano una carriera lunga e variopinta che riflette l’evoluzione del loro stile unico e la profondità dei loro testi. Dal debutto nel 1991, la band ha conquistato pubblico e critica con un rock d’autore, caratterizzato da testi poetici e riff indomiti.
La loro discografia spazia dai primi successi come il demo “Mentre il mondo era fuori”, passando per il capolavoro “Nordest Cowboys” prodotto da Jim Wilson, fino all’ultima fatica “Gli anni venti”, realizzato grazie a un crowdfunding che ha raggiunto l’obiettivo in tempo record.
Con decenni di musica alle spalle, gli Estra mantengono intatte passione e creatività, promettendo una serata revival che toccherà il cuore dei loro fan di lunga data.
Maurizio Dami, in arte Alexander Robotnick, è uno dei pionieri dell’Italo-Disco e una figura di riferimento assoluta nella scena elettronica internazionale. Salito alla ribalta negli anni ’80 con la celebre Problèmes d’Amour, ha portato il suo stile tra disco, electro e techno nei club e nei festival più iconici del mondo, da Berghain a Dekmantel.
Ha collaborato con artisti come Giorgio Moroder e remixato nomi di spicco dell’elettronica, pubblicando per etichette di culto come Creme Organization e Clone Records. Con la sua etichetta Hot Elephant Music e i suoi live set analogico-digitali, continua a rinnovarsi senza mai perdere l’energia che lo ha reso una leggenda.
Curtarock festival è un’idea e una realizzazione di ASD Rambla. Evento attivo dal 1999 grazie a tutti i volontari che dedicano cuore e forza per rendere l’evento indimenticabile!